Città italiane da visitare: Sorrento
Scorrendo le pagine di una guida o di un sito per godere delle migliori mete turistiche estive, è molto facile imbattersi in Sorrento. Stiamo infatti parlando non solo di un luogo meraviglioso, ma di una vera eccellenza per quello che riguarda le strutture di accoglienza e il turismo enogastronomico. L’aspetto meno noto di Sorrento e dintorni è invece quello cittadino, e in queste righe vogliamo darti una linea da seguire, indicando qualcuno tra i luoghi più affascinanti di questa gemma mediterranea sulla quale il sole splende praticamente tutto l’anno.
Quello che ti racconteremo sarà comunque solo una parte di quello che potrai ascoltare nelle audioguide di ITGUIDES. Per averne riprova, basterà scaricare sul tuo telefono l’app con l’intero catalogo, innovativo sia per l’interattività e la multimedialità, sia per la freschezza dei contenuti audio studiati appositamente per essere sempre aggiornati, coinvolgenti, e mai noiosi. Insomma seguici in questo percorso e non te ne pentirai!
Spesso il luogo di interesse culturale più importante è anche quello che nei secoli ha caratterizzato un territorio. Qui a Sorrento non si fa eccezione, e per primo vogliamo segnalarti la sua Cattedrale, intitolata ai santi Filippo e Giacomo. Un vero capolavoro dell’architettura riedificato nel Quattrocento e per l’ultima volta nel secolo scorso, quando la facciata fu completamente ridisegnata in stile neogotico. Il suo interno si compone di tre navate su pianta a croce latina, arricchite da tele barocche, e ha una particolarità: nella prima cappella a destra c’è la fonte battesimale dove Torquato Tasso ricevette il primo sacramento. Il grande poeta è infatti il figlio più importante di Sorrento, e vedremo come anche altri luoghi parleranno di lui… Non prima però di segnalare un’altra particolarità della Cattedrale, ovvero una lastra di marmo del secolo X che raffigura una leonessa, e che nel lato opposto assolve la funzione di pietra tombale. Vi è infatti un’immagine del defunto le cui spoglie erano qui conservate.





Non distante dalla Cattedrale ecco la piazza che è anche il centro di Sorrento, piazza Torquato Tasso, dove una statua un poco defilata, realizzata a metà Ottocento dall’artista Gennaro Calì, omaggia l’autore de La Gerusalemme liberata. Non è l’unica scultura presente in questo spazio, perché più centrale è quella dedicata al patrono della città, ossia San Antonino. La leggenda racconta che quando questa statua fu sottratta durante una delle tante sortite dei saraceni in queste coste, fu Antonino stesso (vissuto nel VI secolo) a ripresentarsi non solo come modello ma anche come… mecenate. Il santo cioè pagò di tasca sua la commissione dell’opera che tuttora lo rappresenta.
Antonino ha anche una chiesa a lui dedicata, ad appena due minuti da piazza Torquato Tasso, all’interno della quale è custodita la prova di un prodigio… Quale? Scoprilo scaricando l’app dell’audioguida di ITGUIDES, attivabile con Telepass Pay, dopo aver ricevuto una mail con i codici promozionali.
Infine il panorama, che suggeriamo di ammirare dall’ottocentesca Villa Comunale, la cui terrazza si trova a strapiombo sul mare ed è circondata da un giardino con alberi e busti commemorativi in pietra. Questo è indubbiamente il miglior punto di osservazione di tutta Sorrento. Affacciati dalla ringhiera, infatti, si possono osservare dall’isola di Procida al monte del Vesuvio, tutto sotto un cielo e un mare azzurrissimi. Insomma Sorrento non è soltanto turismo balneare e delizie gastronomiche, ma anche arte e storia. Un luogo ideale dove andare in vacanza con gli amici!
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